La giornata in campo azionario è contrassegnata da un annuncio AMD che, oltre a segnare la prossima seduta di Wall Street, grava già pesantemente anche su Piazza Affari: AMD ha lanciato un warning sulle vendite relativamente al secondo trimestre del 2006. Nella fattispecie AMD spiega che non raggiungerà i risultati previsti dalle stime (peraltro già ferme ad un fatturato piatto) e che anzi si attende un calo del 9%.
Quella che da una parte è una sconfitta, dall’altra è una vittoria: il deludente risultato di AMD è infatti causato principalmente dalla politica di ribasso dei costi attuata dal rivale Intel la cui politica ostruzionistica basata sui prezzi inizia a segnare i primi importanti risultati. Il comparto tecnologico italiano ne ha pesantemente pagato e tutti i maggiori titoli del settore subiscono oggi, in una giornata generalmente poco positiva, i ribassi più accentuati.