Mediante un comunicato ufficiale, Intel rende noto di aver portato a termine la definizione dei dettagli dell’accordo che porterà il gruppo all’acquisizione del 15% della proprietà di HERE. La quota sarà assorbita da quella attualmente detenuta da azionisti come Audi, BMW e Daimler. Non è stato reso noto l’investimento economico messo sul piatto.
Una mossa che punta allo sviluppo di tecnologia dedicate a guida autonoma e Internet of Things. Per quanto riguarda in particolare le self-driving car, le due aziende hanno siglato una partnership che porterà allo sviluppo di un’architettura in grado di realizzare mappe del territorio in alta definizione e aggiornate in tempo reale, da dare in pasto proprio ai sistemi di bordo delle automobili in grado di guidare da sole. Inoltre, verranno esplorare le opportunità strategiche legate alla progettazione di non meglio specificati dispositivi di localizzazione. Così Brian Krzanich, CEO di Intel, commenta l’annuncio odierno.
Le automobili stanno diventando alcuni dei dispositivi più intelligenti e connessi al mondo. Guardiamo avanti per collaborare con HERE e i suoi partner automotive in modo da offrire un’importante base tecnologica per un futuro popolato da vetture intelligenti e connesse.
L’architettura dedicata alle mappe che le due aziende intendono realizzare migliorerà soprattutto dal punto di vista della risoluzione, così da compiere un significativo passo in avanti in termini di affidabilità e precisione dei sistemi self-driving: si passerà da un margine d’errore pari ad alcuni metri (come accade oggi) a pochi centimetri. Il database sarà costantemente aggiornato, anche sulla base di fattori e variabili come le condizioni del traffico, della strada e altro. Edzard Overbeek, CEO di HERE,
Una rappresentazione in tempo reale e in alta definizione del mondo fisico è di fondamentale importanza per la guida autonoma e per realizzarla serviranno piattaforme di calcolo molto più potenti a bordo dei veicoli. Come fornitore di componenti di primo ordine, Intel può accelerare i programmi di HERE e le sue ambizioni in questo campo, fornendo il supporto alla creazione di una piattaforma di localizzazione digitale universale e sempre aggiornata, che si estende dal veicolo al cloud e a qualsiasi cosa sia connessa.
La transizione sarà completata entro il primo trimestre del 2017, in seguito all’ottenimento delle necessarie approvazioni. Intel nominerà Doug Davis, attuale senior vice president and general manager della divisione Automated Driving Group, nel Supervisory Board of Directors di HERE. È confermato che anche Audi, BMW e Daimler collaboreranno al progetto.