Nuova acquisizione in arrivo per Intel: il chipmaker di Santa Clara ha infatti ha annunciato di aver messo le mani su Telmap, società di origini israeliane operante nel settore dei servizi legati alla navigazione assistita ed alla geolocalizzazione. I termini dell’accordo non sono stati resi noti, a differenza di quelle che sono state le motivazioni che hanno spinto il gruppo all’acquisizione.
Fine ultimo di Intel è infatti quello di arricchire AppUp, il proprio store di applicazioni mobile, di nuovi servizi legati proprio ai campi in cui Telmap opera da diverso tempo, fornendo supporto a numerosi carrier europei per la realizzazione di strumenti di navigazione satellitare. L’obiettivo di Intel non è tanto quello di realizzare un proprio tool per permettere agli utenti di sfruttare il modulo GPS presente nel proprio device, quanto piuttosto quello di mettere nelle mani degli sviluppatori una serie di strumenti in grado di semplificare la realizzazione delle app che necessitano di tali funzionalità.
Come spiegato in un post sul blog ufficiale della società dedicato ai developer, infatti, l’intenzione del chipmaker è quella di proporsi come alternativa ai vari Google Maps e Bing Maps, ai quali fanno affidamento numerosi sviluppatori, i quali devono però accettare accordi di licenza in alcuni casi piuttosto restrittivi per usufruire dei servizi forniti da Mountain View e Redmond. «Cosa accade se poi tali termini cambiano all’improvviso?» si domanda Peter Biddle, general manager di AppUp: ciò che Intel ha intenzione di realizzare è dunque un’infrastruttura liberamente accessibile da qualunque sviluppatore, il quale avrà in questo modo pieno controllo sulle proprie app e sugli strumenti in esse inclusi.
Nel corso della conferenza dedicata proprio ai developer Intel ha inoltre evidenziato come non abbia più intenzione di supportare MeeGo, il quale dopo aver perso Nokia vede l’addio del secondo dei suoi creatori: la società statunitense ha annunciato una collaborazione con Samsung per la creazione di un sistema operativo dedicato al mondo mobile battezzato Tizen, basato su Linux e fortemente orientato al supporto verso HTML5.