Intel annuncerà ufficialmente l’architettura Ivy Bridge il prossimo 23 aprile. Il chipmaker di Santa Clara toglierà il velo sui primi processori quad core a 22 nanometri, mentre per i modelli dual core bisognerà attendere il mese di giugno. Nel frattempo, l’azienda ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre che segnano profitti per 12,9 miliardi di dollari.
Questa volta il bilancio trimestrale di Intel non consente al produttore di battere nessun record, ma si tratta comunque di cifre importanti, considerato il ritardo di Ivy Bridge. L’anno scorso è stata presentata Sandy Brigde, per cui era scontata una flessione degli utili. In dettaglio, il fatturato ammonta a 12,9 miliardi di dollari, mentre l’utile netto a 2,7 miliardi. Il calo rispetto allo stesso trimestre del 2011 è, rispettivamente, pari al 7% e 19%.
Per il secondo trimestre Intel si aspetta una crescita consistente grazie al lancio dei primi processori Ivy Bridge a 22 nanometri. Paul Otellini, CEO e presidente dell’azienda di Santa Clara, prevede un altro anno positivo. Il prossimo 23 aprile, dunque, arriveranno sul mercato i modelli quad core per PC e notebook di fascia alta. I processori dual core per ultrabook saranno annunciati nel corso del mese di giugno. Uno dei primi clienti sarà Apple che integrerà i Core di terza generazione nei nuovi MacBook Pro.
Intel sembra non avere fretta di presentare l’intera gamma di processori a 22 nanometri, preferendo avvicinarsi maggiormente al periodo in cui sarà annunciato Windows 8, che dovrebbe trainare le vendite degli ultrabook. In base alle ultime indiscrezioni, AMD lancerà sul mercato le APU Trinity il 15 maggio, ma quasi certamente il chipmaker di Sunnyvale non potrà competere contro la potenza delle CPU Intel.