Il ruolo di Intel all’interno della tecnologia di consumo, business e enterprise non è in discussione ma il gruppo non si ferma, continuando ad innovare. Un trend che sa quasi di startup e che è risultato chiaro dall’annuale edizione del Computex 2019 di Taipei.
Qui, Intel ha mostrato la realizzazione di Project Athena e il futuro dell’intelligenza artificiale, incentrato sull’utilizzo dei dati e nuove piattaforme che permettono ai dispositivi di essere versatili e flessibili. Ecco quali sono, per l’azienda, le cinque principali innovazioni presentate al Computex nel corso della sua Technology Open House.
Per partire, Intel ha lanciato un nuovo prototipo di design di PC, nome in codice “Honeycomb Glacier”, che consente esperienze innovative per gamer e content creator. Il concept monta un display secondario integrato, offrendo maggiore spazio di visualizzazione per giocare e creare, tutto in un unico notebook. Questo design rende disponibili sullo schermo secondario informazioni chiave come mappe di livello, inventari, stato e altro, evitando che applicazioni si sovrappongano al gameplay o di dover passare da un’applicazione all’altra. Lo schermo secondario consente anche gaming e streaming simultanei, offrendo agli streamer la possibilità di interagire con il pubblico in tempo reale, senza sacrificare lo spazio del loro gioco.
Inoltre, Intel sta rendendo possibile un’esperienza di computing sempre più connessa e intelligente. In futuro, i PC dovranno adattarsi alle esigenze delle persone rimanendo sempre attivi, sempre svegli, sempre in grado di percepire l’ambiente circostante e di inviare notifiche in modo intelligente. Offrendo un primo sguardo su come evolverà il computing del futuro, l’azienda ha presentato il prototipo ambient PC di Intel, nome in codice “Mohawk River”.
I cambiamenti che stanno incontrando software, strumenti di sviluppo, sistemi operativi e hardware avanzano notevolmente gli sviluppi di deep learning e altre tecniche moderne di intelligenza artificiale.
L’IA cambierà anche il modo in cui le persone interagiscono e utilizzano i loro PC, offrendo enormi passi avanti in termini di produttività, miglioramenti dinamici delle prestazioni, modifica automatica dei contenuti e altro ancora. Il computing modulare si conferma un’opportunità chiave per la crescita del settore, consentendo nuove opportunità per i produttori di dispositivi, i costruttori di PC e chiunque fornisca soluzioni di computing nel settore per integrare computing e connettività in ogni cosa, comprese le applicazioni consumer, aziendali e industriali.
Intel ha anche annunciato NUC Compute Element, un nuovo standard di settore per il computing modulare che usa l’architettura Intel, le tecnologie e le interfacce di elaborazione calsalinghe. Il dispositivo integra una CPU Intel, memoria, connettività e altre componenti e può potenziare macchine come notebook, chioschi, smart TV, elettrodomestici e altro ancora. Infine, ecco la memoria Intel Optane M15, nuova famiglia delle Optane memory disponibile nella seconda metà del 2019. Questa memoria offre prestazioni più elevate e consumi inferiori rispetto alla generazione precedente e, in combinazione con le piattaforme portatili e desktop Intel Core di nona generazione, promette di dare agli utenti tempi di avvio brevi, lancio rapido delle applicazioni e velocità con videogame e navigazione web.