Nell’ottica di una riorganizzazione aziendale, Intel sta focalizzando la propria attenzione sul mobile e ha anticipato che entro la fine dell’anno giungeranno sul mercato almeno 50 dispositivi ibridi pensati per unire le caratteristiche di tablet e notebook. Saranno dotati del chipset Intel Haswell e basati sul sistema operativo Windows 8.1.
È quanto ha reso noto il CEO di Intel Brian Krzanich, dichiarando che vede proprio negli ibridi la soluzione alla crisi del mercato PC, che soffre ormai diverso tempo soprattutto a causa della forte distribuzione delle tavolette digitali. I produttori partner di Intel hanno pertanto già oltre 50 device in fase avanzata di progettazione ed entro la fine dell’anno se ne aggiungeranno degli altri.
Tali dispositivi saranno tutti basati su Haswell, ovvero i processori Intel Core di quarta generazione, che garantiranno peraltro un’autonomia d’uso molto maggiore rispetto alle soluzioni Ivy Bridge di precedente generazione, e una minore produzione di calore. I primi ibridi Windows 8.1 con chip Haswell giungeranno nei negozi a partire da agosto e il primo dovrebbe essere il Dell XPS 11, un dispositivo capace di trasformarsi da tablet a notebook (e viceversa) mediante una speciale cerniera, pratica e simile alla famiglia Yoga di Lenovo.
Intel ha bisogno di spingere tali soluzioni per guadagnare nel segmento dei PC, dopo che la distribuzione dei sistemi desktop, notebook e ultrabook continua a registrare una flessione trimestre dopo trimestre. Krzanich promette inoltre che Intel cercherà di individuare i cambiamenti nel mercato nella maniera più veloce possibile, così da entrarvi prima dei competitor e tenere il passo con il rapido ritmo di innovazione che caratterizza il settore tecnologico.