Intel ha aggiornato l’offerta di processori per netbook e tablet inserendo in catalogo il modello Atom Z670 basato sulla piattaforma Oak Trail, derivata dalla precedente Moorestown. L’azienda di Santa Clara spera di riuscire a sottrarre quote di mercato ad ARM, ma finora l’accoglienza da parte dei produttori non è stata molto buona.
Il System-on-Chip è prodotto con tecnologia a 45 nanometri e integra un core x86 Lincroft, funzionante a 1,5 GHz e un core grafico GMA 600 a 400 MHz con supporto alle librerie OpenGL ES 2.0, OpenGL 2.1 e OpenVG 1.1. Il controller di memoria è compatibile con moduli a basso consumo LPDDR1/DDR2, mentre il TDP complessivo dovrebbe essere di circa 5 Watt.
Nonostante il supporto per la codifica e decodifica di video H.264 e VC-1, e la compatibilità con Windows 7, sono ancora pochi i prodotti che utilizzano il nuovo chip. Uno dei più interessanti è il Samsung Sliding PC 7 Series, un ibrido netbook-tablet con tastiera slide. I motivi dello scarso interesse per la piattaforma Oak Trail sono da ricercare nelle prestazioni e nel prezzo.
I prodotti concorrenti (NVIDIA Tegra 2 e AMD C-50) hanno infatti prestazioni superiori sopratutto nella sezione GPU. Il prezzo dell’Atom Z670 è di 75 dollari per lotti da 1.000 unità, un valore troppo elevato se confrontato a quello dei chip ARM. Un Cortex A9 dual core costa infatti circa 20 dollari, per cui è difficile che un produttore spenda tre volte in più per inserire il SoC Intel nei suoi tablet.