Notizie buone per Intel ha reso pubblici i numeri sul fatturato del secondo trimestre dell’anno ottenendo risultati migliori del previsto.
Nonostante il calo degli utili dovuto alla crisi globale, Intel ha fatto registrare la maggior crescita tra il primo e il secondo trimestre mai avuta dal 1988, delineando un mercato dei PC in netta ripresa e tale da far pensare a una seconda parte dell’anno con buone prospettive di consolidamento.
Anche per quanto riguarda gli utili le cifre sono state migliori di quanto previsto: se infatti con l’11% di utile netto per azione si è lontani dal 25% dell’anno scorso, è pur vero che si è abbondantemente sopra il tetto del 3% che gli azionisti si aspettavano, regalando in tal modo più di un motivo per essere fiduciosi sul futuro dell’azienda californiana.
Il motivo di questi risultati è certamente dovuto al mercato dei notebook e dei netbook (i cosiddetti mini-PC di fascia economica) che ha fatto registrare una buona tenuta in confronto al calo di altri comparti del settore.
Un mercato in cui Intel detiene una quota significativa e che le ha così consentito di ottenere buone performance. Aspetti positivi soprattutto considerando i piani di Intel che sta per lanciare una nuova serie di processori per laptop e server basata su architettura Nehalem, capaci di fornire un aumento di prestazioni a fronte di una riduzione dei consumi.
Nuovi prodotti che dovrebbero essere lanciati nei prossimi mesi e che, considerate le potenzialità, potrebbero favorire una certa continuità con i risultati economici dell’azienda, anche nella seconda parte dell’anno, se non addirittura superiori.