Da diverse settimane circolano indiscrezioni sui dispositivi pieghevoli di Microsoft (Andromeda e Project Centaurus) con Windows 10. L’azienda di Redmond utilizzerà probabilmente processori Intel, quindi ci sarà una stretta collaborazione tra i due giganti dell’hi-tech. Il chipmaker di Santa Clara ha depositato un brevetto che mostra proprio uno smartphone con schermo flessibile.
Il brevetto in questione è stato scoperto dal sito LetsGoDigital. Sulla base dei disegni sono stati ricavati alcuni render che evidenziano l’originale fattore di forma. Il dispositivo è “tri-fold," come quello di Xiaomi, ma le tre parti si sovrappongono in modo da formare uno smartphone tradizionale, sebbene lo spessore sia maggiore rispetto alla media. Quando chiuso si crea uno spazio per inserire la stilo in dotazione.
Le due parti esterne possono essere piegate sia all’interno che all’esterno. La modalità notebook, ad esempio, si ottiene piegando leggermente una parte esterna, che rappresenta lo schermo, mentre sulla parte centrale viene mostrata una tastiera virtuale. Aprendo completamente il dispositivo si entra in modalità tablet. Non ci sono cornici, quindi le fotocamere sono in-display (si notano sei fori). Il lettore di impronte digitali è nascosto sotto lo schermo.
È possibile anche piegare le tre parti in modo da formare un triangolo e consentire la visione dei contenuti multimediali o di una presentazione. Essendo un brevetto non c’è nessuna certezza che possa diventare un prodotto commerciale. Tra l’altro un simile dispositivo richiederebbe una batteria flessibile di grande capacità. Nel corso del 2019 arriveranno sul mercato diversi smartphone pieghevoli, tra cui quelli progettati da Samsung, LG, Huawei e Xiaomi.