Broadcom sta provando tutte le strade per acquisire Qualcomm. Un progetto molto complesso che sta trovando non pochi ostacoli in quanto il produttore di processori per smartphone ha più volte respinto al mittente le offerte molto generose di Broadcom. Ma all’interno di questa complicata partita si potrebbe inserire un terzo giocatore e cioè Intel. Secondo il Wall Street Journal, se Broadcom dovesse riuscire alla fine ad acquisire Qualcomm, Intel sarebbe interessata a fare sue entrambe le società.
Secondo la fonte, l’eventuale fusione tra Qualcomm e Broadcom avrebbe come risultato la nascita di un vero e proprio gigante nel settore dei microprocessori ed Intel vedrebbe questo soggetto come un possibile pericoloso rivale. Per scongiurare questo rischio, dunque, Intel potrebbe decidere di acquisire entrambe le società. L’operazione, ovviamente, sarebbe mastodontica sul piano economico, ecco perchè la società sta lavorando per capirne effettivamente la fattibilità. Un’operazione del genere, però, dovrebbe trovare l’avvallo anche da parte dei regolatori. E se alcuni analisti pensano che già la fusione tra Broadcom e Qualcomm possa portare a qualche problematica con i regolatori che potrebbero avere qualcosa da ridire, sicuramente l’eventuale ulteriore fusione con Intel potrebbe venire vista negativamente in quanto andrebbe a penalizzare in maniera importante la competitività del settore dei microprocessori.
Al momento trattasi di scenari molto lontani ed Intel spera, comunque, che l’accordo tra Broadcom e Qualcomm possa sfumare. Il produttore di processori, comunque, starebbe contestualmente anche valutando ulteriori acquisizioni per tentare di rimanere competitivo nel caso la fusione tra Broadcom e Qualcomm avvenga effettivamente.
Per capire davvero come evolverà il settore dei microprocessori lo si capirà il prossimo 5 aprile quando si riunirà l’assemblea degli azionisti di Qualcomm per eleggere il nuovo consiglio di amministrazione che avrà il compito di scegliere il futuro della società.