Nonostante tra Apple e Intel viga una stretta collaborazione, nata con i MacIntel e proseguita spesso con la presentazione di nuove famiglie di processori proprio su Mac, il chipmaker ancora non è riuscito a convincere Cupertino sul settore mobile. Apple è orientata verso altre soluzioni, tra cui le versioni proprietarie di ARM, così come ad altri produttori per i circuiti aggiuntivi. Intel vorrebbe però tentare un’altra via d’entrata nell’universo degli iDevice: anziché il processore principale, vorrebbe fornire la connettività di rete.
A rivelare questa indiscrezione è Timothy Arcuri, analista di Cowen And Company, in una nota agli investitori: Apple e Intel starebbero discutendo della possibilità di inserire nuovi chip di rete per gli iDevice che verranno prodotti a partire dal 2015.
Al momento la Mela si affida a Qualcomm per le proprie necessità, un fornitore che si è rivelato affidabile e anche particolarmente innovativo sul fronte delle frequenze radio. Oltre a garantire ad Apple grande libertà sugli standard, l’azienda ha garantito a iPhone e iPad una compatibilità elevata con le frequenze LTE, che diverranno praticamente universali grazie alle novità del futuro iPhone 6.
La possibilità di conquistare parte della produzione delle componenti per il melafonino e il tablet targati mela morsicata, però, avrebbero convinto Intel a passare all’attacco. Da diversi mesi le due compagnie sarebbero in contatto su questo fronte, anche se la possibilità che Apple abbandoni effettivamente Qualcomm è definita improbabile, soprattutto nel medio periodo. Tuttavia, il gruppo di Cupertino avrebbe lanciato delle piccole sfide produttive affinché Intel proponga una soluzione che sia affidabile e molto efficiente dal punto di vista energetico.
Non è detto, però, che il chipmaker leader dell’universo laptop e desktop non riesca comunque a conquistare la propria fetta di iDevice, anche qualora non riuscisse a minare la roccaforte LTE. La Mela potrebbe infatti decidere di sostituire i controlli WiFi di Broadcom, il tutto ad appannaggio di Intel.
Come già ricordato, però, le possibilità che Apple abbandoni Qualcomm e Broadcom sono al momento remote. In passato, tuttavia, Intel ha già lavorato per gli iDevice: prima che Cupertino scegliesse proprio Qualcomm, infatti, ha optato per soluzioni Infineon, una società acquisita dalla stessa Intel.