Durante l’IDF 2012 in corso a Pechino, Intel ha mostrato al pubblico un prototipo di ultrabook molto diverso da quelli attualmente in commercio. Intel Cove Point, questo il nome del dispositivo, può infatti essere utilizzato anche come un tablet per sfruttare l’interfaccia Metro di Windows 8.
Come noto, il prossimo sistema operativo di Microsoft è stato sviluppato con l’obiettivo di contrastare l’iPad di Apple e i numerosi tablet Android, ma l’azienda di Redmond vuole spingere il suo utilizzo anche sui normali notebook. Proprio per ottenere questo scopo, è attivamente coinvolta nella progettazione dei prossimi ultrabook, per i quali ha suggerito ai produttori il design del telaio e l’uso di display touchscreen.
Intel ha fornito il suo contributo, mostrando un ibrido ultrabook-tablet che unisce le migliori funzionalità dei due dispositivi. Cove Point possiede un schermo touch da 12,5 pollici, due porte USB 3.0 e una porta HDMI. Le specifiche tecniche dettagliate non sono note, ma è certa la presenza di un processore Ivy Bridge a 22 nanometri. La vera novità è rappresentata dal fattore di forma che somiglia abbastanza all’Eee Pad Slider di ASUS. Invece di un classico telaio a conchiglia, Intel ha scelto un design “a scorrimento”: la parte posteriore del display copre la tastiera sottostante in modalità tablet, ma lo schermo può scivolare all’indietro per un utilizzo come ultrabook.
Per la fine dell’anno sono attesi circa 75 nuovi modelli, il 30% dei quali dovrebbero integrare uno schermo sensibile al tocco delle dita. Lenovo ha già presentato il suo IdeaPad Yoga, per il quali si vocifera un prezzo prossimo ai 2.000 dollari. Fortunatamente, il prototipo mostrato da Intel dovrebbe costare invece non più di 1.000 dollari.