Intel ha promesso che metterà sul mercato processori immuni alle vulnerabilità di Spectre e Meltdown entro la fine dell’anno. L’annuncio è stato dato direttamente dal CEO dell’azienda, Brian Krzanich, durante una call sui risultati trimestrali della società. Il CEO di Intel ha provato a rassicurare gli investitori ed i clienti affermando che l’azienda sta lavorando 24 ore su 24 con i suoi partner per risolvere il problema e che sa benissimo che c’è ancora molto lavoro da fare. Un lavoro molto duro che è iniziato molti mesi prima che queste vulnerabilità fossero rese pubbliche.
Intel ha iniziato anche a lavorare sui suoi processori per porre un rimedio definitivo. Trattasi di una soluzione hardware che sarà presente solamente sui nuovi processori che inizieranno ad apparire sul mercato entro la fine dell’anno. A breve termine, invece, Intel rilascerà nuove patch che avranno il compiuto di risolvere le vulnerabilità di Spectre e Meltdown sui PC che adottano i processori Intel. Krzanich anche anche affermato che l’azienda sarà all’altezza della sfida e che proprio per questo hanno assegnato il compito alle loro migliori menti.
Dichiarazioni rasserenanti che farebbero ben sperare per il futuro. Tuttavia, Intel sa benissimo che la situazione non è proprio idilliaca. L’azienda, infatti, ha mal gestito sino ad ora questa problematica. Le patch rilasciate per le vulnerabilità sono state ritirate in fretta perchè causavano fenomeni di riavii inattesi su molti PC. Un problema che non è stato ancora risolto e su cui la società sta lavorando. Patch che il papà di Linux ha definito come “spazzatura“.
Inoltre, Intel non è stata molto trasparente sui problemi di Spectre e Meltdown anche se ha promesso un maggiore impegno per fornire ai clienti ed agli utenti tutte le informazioni sullo sviluppo delle patch. Lo stesso Brian Krzanich è stato protagonista di un episodio che ha fatto molto discutere. Il CEO di Intel ha venduto un grosso quantitativo di azioni della società, proprio poco prima che la notizia delle vulnerabilità fosse resa nota.
In ogni caso, Intel è in ottima salute. I dati finanziari hanno battuto le attese. Proprio a seguito di queste buone notizie, il titolo della società in borsa è salito del 3,75%.