Intel ha annunciato i nuovi processori Atom E3900, progettati per soddisfare le necessità delle aziende che operano nel settore della Internet of Things (IoT). I tre modelli della serie offrono elevate prestazioni, avanzate funzionalità di sicurezza e bassa latenza, parametro molto importante in ambito industriale. Il chip Atom A3900 è invece adatto all’elaborazione dei dati raccolti dai sistemi di assistenza alla guida, quindi troverà posto nelle future automobili.
Il mercato dei dispositivi IoT è in costante crescita. Si prevede che, entro il 2020, ci saranno oltre 20 miliardi di device connessi, in grado di generare 44 trilioni di gigabyte di dati all’anno. La loro elaborazione richiede processori come i nuovi Atom E3900 di Intel. I tre chip (x5-3930, x5-3940 e x7-3950) sono basati sull’architettura Apollo Lake a 14 nanometri, integrano CPU a due o quattro core e GPU di nona generazione, hanno un TDP compreso tra 6,5 e 12 Watt, e possono operare in un range di temperature compreso tra -40° C e +80° C.
La nuova serie Atom E3900 supporta fino a 8 GB di memoria LPDDR4, fotocamere da 13 megapixel, tre display Ultra HD e la decodifica simultanea di 15 flussi video a risoluzione 1080p/30fps. Le prestazioni della CPU e della GPU sono 1,7 e 2,9 volte superiori a quelle dei precedenti Atom E3800. La potenza dei processori può essere sfruttata per elaborare localmente i dati raccolti dai sensori, evitando l’upload sui data center che comporta perdita di qualità e tempo. La tecnologia Intel Time Coordinated Computing (TCC) migliora il determinismo e garantisce la durata esatta di un’operazione, grazie alla ridotta latenza (1 microsecondo) della sincronizzazione tra periferiche e rete di dispositivi connessi.
Il processore Atom A3900 condivide le stesse caratteristiche della serie Atom E3900, ma è indirizzato principalmente al settore automotive e supporta temperature massime di 110° C. Il SoC può essere utilizzato per i sistemi di assistenza alla guida, la strumentazione digitale e i sistemi di infotainment. Tutti i processori annunciati arriveranno sul mercato entro il secondo trimestre 2017.