Intel ha pubblicato i dati finanziari del quarto trimestre del 2014 registrando un utile netto annuale di 11,7 miliardi di dollari (2,31 dollari per azione) su un fatturato di 55,9 miliardi di dollari, mostrando una crescita complessiva rispettivamente del 22% e del 6%. Limitatamente al quarto trimestre, la società ha fatto registrare, invece, 14,72 miliardi di fatturato ed un utile per azione pari a 0,74 dollari. Numeri che nella loro complessità hanno superato ampiamente le aspettative degli analisti finanziari.
Tuttavia, nonostante questi numeri positivi che indicano una buona salute dell’azienda, Intel non ha dato segnali positivi per il primo trimestre del 2015 con una previsione di fatturato inferiore alle attese degli analisti. Proprio per questo, il titolo della società è arrivato a perdere in borsa sino al 3%. La previsione del calo del primo trimestre del 2015 rientra comunque nella normalità perché arriva dopo un trimestre molto proficuo a seguito dello shopping natalizio che ha incrementato le vendite. Tuttavia, gli investitori si aspettavano un calo meno evidente. Intel, nel suo rapporto finanziario, ha anche sottolineato di aver raggiunto l’obbiettivo di spedire 40 milioni di processori per tablet entro la fine dell’anno, con 46 milioni di spedizioni complessive. Tuttavia, nonostante sia stato centrato questo importante traguardo, Intel ha realizzato un fatturato nel settore mobile di 202 milioni di dollari con un calo dell’85% rispetto all’anno precedente. Calo dovuto prevalentemente al fatto che la società paga i produttori di tablet per utilizzare i suoi vecchi processori mobile. Sul mobile ancora dunque molta strada da fare.
I maggiori profitti, Intel li ha ricavati nel settore dei server aziendali dove l’azienda ha fatto registrare un fatturato di 4,1 miliardi di dollari con un incremento su base annuale del 25%.
Guardando al futuro, Intel si spetta che le sue entrate possano continuare a crescere puntando sull’aumento della potenza di calcolo dei processori e sul mercato degli indossabili. La società ha anche sottolineato che intende investire 300 milioni di euro nei prossimi anni per aumentare la diversità della sua forza lavoro.
Il discreto rapporto finanziario di Intel pone adesso le basi per un confronto con i bilanci delle altre società legate al settore dei computer come AMD e Microsoft.