Intel ha annunciato l’acquisizione di Mobileye, leader mondiale nello sviluppo di numerose tecnologie per i sistemi di assistenza alla guida e per auto a guida autonoma. Il chipmaker di Santa Clara pagherà 63,54 dollari per azione in contanti per un totale di 15,3 miliardi di dollari. Essendo entrambe quotate in Borsa, il closing dell’operazione avverrà solo dopo l’approvazione da parte della SEC, l’ente statunitense preposto alla vigilanza, equivalente della nostra Consob.
Mobileye sviluppa soluzioni hardware/software per la mobilità intelligente con particolare focus sulle cosiddette self-driving car. L’azienda israeliana ha avviato diverse collaborazioni con produttori di automobili, tra cui BMW, e fornitori di servizi, come HERE. Intel realizza invece chip in grado di elaborare in tempo reale i dati raccolti dai vari sensori installati nelle automobili. L’acquisizione consente di unire le migliori tecnologie offerte dalle due aziende: connettività, computer vision, data center, machine learning e intelligenza artificiale.
Intel stima che il mercato automotive raggiungerà un giro d’affari di 70 miliardi di dollari entro il 2030. L’acquisizione di Mobileye consentirà di rafforzare la sua posizione di leader in un settore in forte espansione. In una lettera ai suoi dipendenti, il CEO Brian Krzanich ha dichiarato che l’accordo tra le due aziende permetterà di avere un pacchetto completo per le auto a guida autonoma. Intel fornirà il “cervello” (processori), mentre Mobileye fornirà gli “occhi” (computer vision).
Oltre che dalla SEC, la transazione deve avere il via libera dai rispettivi consigli di amministrazione. Se non ci saranno intoppi, l’acquisizione dovrebbe essere completata entro nove mesi.