Intel ha annunciato di non poter rispettare le previsioni sul quarto trimestre, già a loro volta ribassate in un precedente taglio di entità. La società californiana, leader al mondo nel proprio settore, ha infatti dichiarato di aver conseguito ricavi pari a 8,2 miliardi di dollari durante gli ultimi tre mesi del 2008, con un calo di 500 milioni rispetto alla precedente previsione, e ben il 23% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Oltre che sul fronte dei ricavi, i conti di Intel soffrono la recessione anche su quello degli utili, con la compagnia di Santa Clara che rimanda tuttavia al 15 gennaio (giorno nel quale pubblicherà il report trimestrale) per ottenere dati più precisi.
La Borsa ha ovviamente penalizzato la società, i cui titoli hanno chiuso in negativo, sulla scia delle considerazioni di un inverno fin troppo duro per il colosso americano, che pare risentire peggio delle aspettative delle criticità economico finanziarie in atto negli Stati Uniti.
E mentre le azioni Intel perdevano oltre 90 centesimi, nemmeno quelle del rivale AMD potevano sorridere: il principale concorrente di Intel chiudeva infatti in negativo del 4,2%, evidenziando un futuro particolarmente difficile per il mondo dei microchip.