«Intel Corporation ha introdotto sul mercato il processore Intel Xeon 5600 series, caratterizzato da funzionalità di sicurezza, prestazioni ed efficienza energetica senza precedenti. I nuovi processori includono due nuove caratteristiche per la sicurezza, Intel Advanced Encryption Standard New Instruction (Intel AES-NI) e la tecnologia Intel Trusted Execution (Intel TXT), che velocizzano le prestazioni delle operazioni di crittografia e decrittografia per aumentare la sicurezza delle transazioni e degli ambienti virtualizzati, mettendo a disposizione dei data center una base più solida per la protezione degli ambienti cloud».
Il comunicato diramato da Intel chiarisce i dettagli di quella che è una nuova soluzione pensata per la nuova dimensione: l’avvento del cloud computing sta cambiando le necessità e le risorse, spostando entrambe verso un nuovo tipo di architettura (tanto a livello hardware, quanto a livello software) richiedente piccoli grandi cambiamenti lungo tutta la linea. Aumento delle prestazioni, innalzamento degli standard di sicurezza e possibilità di virtualizzazione diventano pertanto elementi di forza imprescindibili su cui Intel intende far leva. Ed è una leva importante, poiché può restituire forti vantaggi: gli investimenti bloccati in tempo di recessione potrebbero presto essere sbloccati e garantire un forte ed improvviso ricambio delle infrastrutture in uso presso le aziende. L’azienda che in quel momento avrà le migliori soluzioni sul mercato potrà giovarsi della ripresa con forti ritorni immediati, ed Intel dimostra di volersi presentare puntuale all’appuntamento.
Continua il comunicato a proposito della nuova soluzione: «Si tratta inoltre dei primi chip per server e workstation basati sull’innovativa tecnologia di processo a 32 nanometri (nm), che utilizzando i transistor Intel con gate metallici ad alta costante k (high-k) di seconda generazione permettono un incremento della velocità e una riduzione del consumo energetico. Il processore Intel Xeon 5600 series supporta fino a sei core per processore e offre prestazioni fino al 60% più elevate rispetto al processore precedente Intel Xeon 5500 series a 45 nm. Inoltre, nei data center è possibile sostituire 15 server basati su processori single-core con un unico nuovo sistema e ottenere un ritorno sull’investimento in appena 5 mesi».
Maggiori dettagli sono disponibili sull’apposito sito web di presentazione, con un dettaglio approfondito in modo particolare: la soluzione, oltre ad aumentare le prestazioni per ottimizzare i costi di acquisizione, permette altresì una consistente riduzione dei consumi, il che va a beneficio tanto dell’ambiente quanto della salvaguardia delle spese a bilancio: «La versione quad-core del processore Xeon 5600 series, ottimizzata per la frequenza, opera a 3,46 GHz con un TDP di 130 watt, mentre la versione a sei core raggiunge i 3,33 GHz con un TDP di 130 watt. Le versioni evolute a sei core opereranno a 2,93 GHz con un TDP di 95 watt, mentre il processore quad-core standard raggiungerà i 2,66 GHz a 80 watt. Le versioni a basso consumo del chip saranno caratterizzate da TDP di appena 60 W e 40 W e saranno dotate rispettivamente di sei e quattro core».
«Il processore Intel Xeon 5600 series costituirà la struttura portante degli ambienti informatici mainstream […] Le nuove funzionalità di sicurezza garantiranno una maggiore tranquillità ai responsabili IT, mentre i miglioramenti apportati in termini di prestazioni, virtualizzazione dei server e consumo energetico favoriranno una maggiore produttività ed efficienza per piu diverse applicazioni, dalle transazioni di dati alla diagnostica per immagini e ai prototipi digitali eseguiti con le workstation».
Le soluzioni in arrivo sono molte ed i gruppi immediatamente accodatisi a Intel annoverano nomi del calibro di Cisco, Dell, Fujitsu, HP, IBM e Oracle, oltre ai produttori software Citrix, IBM, Microsoft, Novell, Oracle, Red Hat, SAP AG e VMware. Il prezzo dichiarato per gli Xeon serie 5600 varia da 387 a 1.663 dollari USA in lotti da 1.000 unità.