SSD (Solid-State Drives), ossia unità di memoria a stato solido. «Le unità SSD, che possono essere utilizzate in sostituzione dei dischi fissi e offrono un aumento sostanziale delle prestazioni per i notebook o i PC, rappresentano il trend del momento nel settore del personal computing». Ed Intel intende spingere sull’acceleratore proponendole fin da questo Natale come possibile “vezzo” per gli utenti più esigenti.
Coloro i quali hanno già fatto un pensierino alle SSD ha visto i propri sogni scontrarsi il più delle volte con prezzi eccessivamente alti, portando fuori budget l’ipotesi e costringendo a scartare l’idea in favore di soluzioni tradizionali. Intel punta quindi proprio sul prezzo per avanzare le proprie proposte: «Ogni anno, a Natale, i clienti cercano il gadget tecnologico di ultima generazione; quest’anno, con il calo dei prezzi, le unità a stato solido – che offrono il maggiore aumento di prestazioni per il PC rispetto ad altre soluzioni – sono diventate più accessibili».
Per gli acquirenti alla ricerca del gadget high-tech di ultima generazione per applicazioni complesse o videogame, le unità SSD Intel offrono prestazioni complessive di sistema fino al 56% più elevate. Possono sostituire o integrare i tradizionali dischi fissi dei notebook o PC desktop e rendono disponibili prestazioni sensibilmente più veloci del computer durante l’avvio del sistema, l’apertura dei file e l’esecuzione di applicazioni software. Senza parti mobili, queste unità assicurano una maggiore affidabilità e consumano meno energia rispetto ai tradizionali dischi fissi.
Intel propone SSD SATA Intel X25-M Mainstream da 80GB (lotti da 1000 unità) a 179 dollari, la versione da 120GB a 239 dollari e la versione da 160GB a 399 dollari. Una ulteriore offerta “entry level” da 40GB è offerta a 99 dollari: «consente l’installazione del sistema operativo e delle applicazioni per accelerare le prestazioni, mantenendo il disco fisso per lo storage di altri dati».
Intel offre agli utenti anche un apposito tool gratuito, denominato “Intel Data Migration Software“, con il quale trasferire facilmente le informazioni dal disco fisso alla nuova unità. Boot più veloce, migliori performance, maggior affidabilità. Il tutto, però, ad un costo ancora proibitivo che grazie all’offerta Intel potrebbe ora farsi sempre più intrigante.