La settimana scorsa, rispondendo ad una domanda su un possibile abbandono dei processori Intel da parte di Apple, il vice presidente senior Tom Kilroy aveva dichiarato che l’azienda di Cupertino influisce molto sui piani di sviluppo delle future architetture, smentendo dunque l’ipotesi di un utilizzo dei processori ARM nei prossimi Mac.
Nonostante ciò, il chipmaker californiano potrebbe considerare l’idea di realizzare chip di produttori concorrenti nelle sue fonderie.
Apparentemente sembrerebbe una decisione abbastanza strana, dato che proprio ARM sarà il principale rivale sul mercato dei tablet e degli smartphone, quando verrà annunciato il primo prodotto con chip Atom all’inizio del 2012.
Stacy Smith, Chief Financial Officer di Intel, ha dichiarato in proposito:
Se Apple o Sony ci chiedessero di realizzare un prodotto basato sulla nostra architettura, ma con l’integrazione delle loro proprietà intellettuali, potrebbe essere un fantastico business per noi.
Finora Intel ha sempre usato le sue tecnologie produttive per realizzare i suoi processori che si trovano nell’80% dei PC. Smith ha comunque specificato che produrre chip concorrenti nelle sue fabbriche farebbe scattare una discussione approfondita.
Gli investimenti tecnologici sono molto elevati (decine di miliardi di dollari all’anno), per cui in futuro Intel potrebbe anche decidere di aprire le porte all’architettura ARM, se dovesse ricevere una adeguata offerta di denaro dai suoi partner.