Il nuovo processo produttivo a 45nm permetterà alla Intel di presentare sul mercato, probabilmente, entro la fine dell’anno, una nuova linea di processori caratterizzati da un consumo molto ridotto.
I primi a beneficiare del nuovo processo produttivo saranno i processori Xeon, seguiti a ruota dai chip Penryn, Ridgefield e Wolfdale (eredi dei chip Merom e Conroe) destinati alle varie fasce del mercato desktop e notebook.
In tutti i casi si tratterà di processori multi-core, con un consumo del 15% inferiore rispetto alle soluzioni reperibili al momento.
Da segnalare la presenza tra le “new entry” di un processore destinato al mondo degli UMPC (Ultra Mobile PC), cioè quella fascia di prodotti in cui la chiave per il successo non è da ricercare tanto nelle prestazioni quanto nell’utilizzo oculato della batteria, spesso di ridottissime dimensioni.
In questo caso l’offerta Intel dovrebbe andare a rimpiazzare gli attuali due modelli disponibili, il Celeron M ULV (900Mhz) ed il Core Solo U1400 (1200Mhz).