Intel punta forte sul WiMax

Intel punta forte sul WiMax

Intel sta investendo pesante sul WiMax nella speranza che il mondo in rete passi alla nuova tecnologia ultraveloce senza fili entro pochi anni. Lo ha detto Arvind Sodhani, presidente di Intel Capital, il ramo specializzato in investimenti del produttore di chip.

In un’intervista Sodhani ha detto:

Intel sta guidando la carica, stiamo costruendo l’ecosistema WiMax globalmente.

A Maggio, Intel ha reso noto l’investimento da un miliardo di dollari in Clearwire, un fornitore di servizi Internet a banda larga senza fili a cui aveva già assegnato oltre 600 milioni di dollari.

Sprint Nextel e le società statunitensi di comunicazioni via cavo stanno investendo da parte loro in Clearwire, una joint venture da 14 miliardi e mezzo di dollari, per costruire una rete basata sul WiMax.

Intel sta scommettendo sulla tecnologia WiMax, che per il momento ancora non è stata messa alla prova quasi per niente, perché essa consente una velocità maggiore di diverse volte rispetto alle connessioni Internet tradizionali, può coprire intere città, e si rivolge in modo promettente alla richiesta crescente di velocità e connettività da parte dei consumatori.

Sodhani ha anche detto di prevedere che il WiMax registrerà la stessa crescita che i telefoni cellulari hanno nelle economie emergenti, dove le infrastrutture tradizionali di comunicazione sono carenti. In paesi come l’India, ci sono tra i 5 e i 10 milioni di nuovi abbonati a servizi di telefonia cellulare ogni mese, ha detto il dirigente di Intel.

Secondo le previsioni di Sodhani, il WiMax si svilupperà pienamente nel corso dei prossimi due-tre anni. Intel ha investito globalmente miliardi di dollari in diverse società che stanno costruendo le diverse componenti della rete, come le stazioni base e i set di chip.

A Maggio, Intel ha investito circa 15 milioni di dollari in Green Packet, una società malese di WiMax, e ha anche versato 26 milioni per una parte dello spettro radio sulla frequenza dei 2,6Ghz in Svezia, per garantire lo sviluppo del WiMax nel paese scandinavo.

Negli USA, Intel comincerà a vendere notebook WiMax compatibili nella seconda metà dell’anno, ha detto Sodhani.

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