L’anno nuovo si apre per Intel con un importantissimo appuntamento, il debutto sul mercato delle nuove CPU Sandy Bridge, che avverrà in questi giorni.
Attesissimi dagli appassionati, i nuovi processori Intel Core di seconda generazione si annunciano molto interessanti, in quanto promettono un notevole incremento delle prestazioni, stimato da Intel, per i modelli i7, in un 20% in più rispetto alla precedente generazione sul fronte desktop e in un 60% in più su quello mobile, mentre per i più economici i5 è stimata una crescita delle prestazioni del 15% per le CPU destinate ai computer desktop e del 40% per quelle riservate al mercato dei PC portatili.
I modelli che arriveranno sul mercato saranno identificati con la consueta nomenclatura, ovvero Core i3, i5 e i7, tutti realizzati con processi produttivi a 32 nm. Tra le novità più importanti vanno segnalate l’ottimizzazione delle tecnologie Turbo Boost e Hyper-Threading e l’introduzione della tecnologia Advanced Vector Extension che si propone di migliorare le prestazioni soprattutto con quelle applicazioni che sfruttano il floating point (in particolare quelle multimediali).
Notevoli le novità anche a livello strutturale, come l’aumento della banda della cache di secondo livello e l’integrazione del memory controller DDR3 e del PCI Express. Mentre appare ugualmente interessante il fatto che nei nuovi Sandy Bridge l’encoding video avviene completamente via hardware, con la possibilità di elaborazione di immagini 3D implementata direttamente nella grafica del processore, senza l’ausilio di una CPU esterna.
Chiude il quadro la presenza del WiDi, ovvero il wireless display, che consente di inviare in modalità wireless i contenuti multimediali memorizzati su un portatile al televisore.
Dai primi test pubblicati in queste ore sulla Rete sembra proprio che Intel abbia fatto centro. A stupire sono state più che altro le prestazioni per watt, portando le nuove CPU ad un rapporto performance/consumi energetici molto buono. Punto di forza sembra essere inoltre la grafica integrata, che si è mostrata in grado di assicurare buone prestazioni in ambito videoludico che faranno felici i videogiocatori occasionali, cioè quanti amano distrarsi con il gioco di tanto in tanto senza per questo investire risorse nell’acquisto di apposite GPU ad alte prestazioni.