Il mercato dei dispositivi mobile fa gola a tutti i grossi produttori di tecnologia e tra questi, ovviamente, vi è anche Intel. L’azienda californiana, finora rimasta per certi versi un po’ attardata rispetto ad altri concorrenti, ha comunque intenzione di recuperare terreno e per farlo non può prescindere da alleanze strategiche con i grandi nomi del settore come Microsoft e, nelle ultime ore, Google.
È notizia di oggi infatti che Intel e Google lavoreranno fianco a fianco, mettendo le rispettive competenze ed esperienze nella realizzazione di nuovi prodotti, cercando di ottimizzare così le prestazioni hardware garantite dalla tecnologia Intel in funzione delle piattaforme software facenti capo a Google, il che, tradotto in termini più semplici, significa poter sfruttare le potenzialità dei processori Atom con la flessibilità del sistema operativo Android, ormai sempre più presente a bordo di un numero corposo di dispositivi.
Come illustrato dal presidente e direttore esecutivo di Intel, Paul Otellini:
La nostra collaborazione con Google porterà sul mercato nuove e potenti funzionalità che contribuiranno ad accelerare l’innovazione, l’adozione e la possibilità di scelta del settore. Sono entusiasta delle possibilità derivanti da questa collaborazione. Consentirà ai nostri clienti di introdurre sul mercato nuovi e straordinari prodotti ed esperienze utente che sfruttano il potenziale derivante dall’unione dell’architettura Intel con la piattaforma Android.
Intel vuole sfruttare insomma la crescente richiesta di potenza di calcolo che arriva dai nuovi dispositivi, in particolare da quelli legati all’espansione del cloud computing, da molti indicato come il futuro dell’informatica e dell’intrattenimento in generale.
I primi frutti della collaborazione tra Intel e Google dovrebbero riguardare essenzialmente gli Ultrabook, ma le sinergie potrebbero essere molto importanti anche per quanto riguarda lo sviluppo e la diffusione sul mercato di Chrome OS e della Google TV, segmento, questo, su cui dalle parti di Cupertino si vuole puntare molto.