Intel ha rivelato i primi dettagli sull’architettura Tremont durante la conferenza Linley Fall Processor di Santa Clara. Tremont verrà utilizzata per i futuri processori Atom, ma al momento è stata sfruttata unicamente in Lakefield, la CPU del nuovo Surface Neo.
Un core Tremont è realizzato con tecnologia di processo a 10 nanometri (10+ nm per l’esattezza), quindi occupa meno spazio rispetto ai precedenti core Goldmont Plus a 14 nanometri, ma soprattutto possiede un rapporto prestazioni/consumi decisamente migliore. Ecco perché quattro core Tremont sono stati integrati in Lakefield insieme al core Sunny Cove, utilizzando la tecnologia di packaging 3D Foveros. Intel afferma che la nuova architettura offre un importante aumento del numero di istruzioni eseguite per ciclo di clock (IPC) rispetto alla precedente generazione.
Intel ha apportato diverse modifiche architetturali, introducendo alcuni elementi del design Core, come l’unità di decodifica fuori ordine da 6 istruzioni del front end che “alimenta” in maniera più efficiente un back end più ampio, aspetto fondamentale per le prestazioni. Il chipmaker di Santa Clara ha inoltre incrementato la dimensione della cache L1 da 24 a 32 KB, mentre la cache L2 (condivisa tra i core) varia tra 1,5 e 4,5 MB.
Tremont supporta infine diverse tecnologie di sicurezza, come Intel Memory Encryption, Trusted Execution e Boot Guard. Intel non ha comunicato altre informazioni, tra cui le frequenze di clock. Anche se possono essere utilizzati negli smartphone, i futuri processori basati sulla nuova architettura troveranno posto in tablet, notebook o dispositivi particolari, come il Surface Neo.