Intel ha comunicato la possibilità di sviluppare un nuovo tipo di tecnologia wireless che, basata sul tradizionale protocollo WiFi, potrebbe moltiplicare esponenzialmente le capacità trasmissive fino a portare il comune hardware in uso a ponti fino a 100Km. Secondo CNet il sistema può però funzionare solo in ambienti privi di ostacoli e dunque risulta essere valido soprattutto per zone molto isolate in cui la banda larga è altrimenti di difficile reperimento.
Il super WiFi potrebbe diventare una valida alternativa (se non altro per i differenti costi di messa a punto degli impianti) del WiMax e nel contempo va a sovrapporre in parte le utilità della tecnologia Hiperlan. Viste le premesse, Intel è pronta ad iniziare i test già entro l’anno (Uganda).
La grande differenza rispetto alle trasmissioni WiFi attuali è nel fatto che trattasi di un flusso direzionale, diverso dunque da quello “a bolla” ottenuto ad oggi dalle tecnologie emittenti in commercio. Se i test portassero ad un qualche risultato si potrebbe pensare ad un forte ampliamento delle capacità delle reti attuali tramite semplici modifiche hardware e sostituendo in toto il software in uso: il nuovo WiFi apporta innovazioni soprattutto sotto questo punto di vista, il che ne renderebbe peraltro l’adozione non onerosa e dunque ad alto impatto potenziale sul mercato.