Intel risponde alle aspettative e trascina al rialzo l’intero listino americano. Il Nasdaq vive infatti una giornata in tono positivo grazie alle buone notizie provenienti dal comparto dell’informatica, ove le vendite sono tornare a crescere (con note positive anche e soprattutto sul mercato USA) e dove la leadership di Intel rappresenta la cartina di tornasole a cui tutti gli analisti stavano guardando.
Il quarto trimestre si è chiuso con entrate di 10.6 miliardi di dollari, un netto da 2.3 miliardi di dollari ed EPS di 40 centesimi. L’intero 2009 si chiude con 35.1 miliardi di entrate, netto da 4.4 miliardi ed EPS di 77 centesimi. In totale il gruppo ha generato più di 11 miliardi di dollari cash con un dividendo pagato agli azionisti pari a 3.1 miliardi. +165%, in particolare, il comparto Atom a conferma dell’incredibile andamento del mercato dei Netbook. I numeri del Q4 2009 sono del tutto positivi, quindi: +28% nelle entrate e +875% a livello di risultato netto nel contesto di un anno che chiuderà comunque in passivo a causa dei difficili mesi antecedenti.
I numeri al rialzo erano attesi dagli analisti e per questo motivo il gruppo ha scontato la crescita durante le ultime contrattazioni (+2.34%) senza ulteriori scossoni in fase after-hour (+1% circa). Per il trimestre a venire il gruppo si attende entrate tra 9.3 e 10.1 miliardi di dollari, al di sopra delle attese indicate dagli analisti. I dati pubblicati, soprattutto, sembrano indicare un dato di fondamentale importanza: Intel ha saputo controllare i costi e la macchina produttiva è ora sotto pieno controllo. Nel momento in cui l’economia accenna a ripartire, aver risanato i bilanci significa poter tornare a crescere ed i recenti annunci del gruppo dimostrano quanto di buono l’azienda abbia a disposizione per confermare il 2010 come un anno di svolta.
L’ottimismo espresso in sede di presentazione della trimestrale Intel è un incoraggiamento importante e quasi l’intero listino ne viene coinvolto positivamente: Microsoft, ad esempio, è ormai tornato alla quotazione pre-Windows Vista, con una crescita costante che ha ormai portato le azioni MSFT costantemente al di sopra dei 30 dollari.