Di norma, per testare le prestazioni dei nuovi processori, le aziende utilizzando complesse soluzioni software, in grado di mettere sotto stress i chip. Durante l’ultimo CES 2010, tuttavia, Intel ha introdotto un nuovo metodo di rilevamento dei benchmark: l’utilizzo di iTunes durante la procedura di sincronizzazione di iPod.
Tramite questo modello, Intel vuole avvicinarsi alle esigenze dei consumatori, fornendo dei dati comprensibili a tutti. I benchmark classici, infatti, non risultano sempre autoevidenti, soprattutto agli occhi dei meno esperti. L’utilizzo di iTunes, invece, fornisce informazioni sulle prestazioni di un software di larghissimo consumo.
Ancora una volta, Intel sottolinea la propria fitta relazione con Apple, utilizzando un prodotto targato mela come modello di riferimento per il settore. Va aggiunto che, tuttavia, la scelta di iTunes non sembra né casuale né mediata da altri intenti: il player multimediale di Cupertino è sicuramente funzionale e versatile ma, per contro, avidissimo di risorse hardware, in particolare quelle proprio del processore.