Torniamo a parlare dello scontro legale tra Intel e nVidia, riassumendo brevemente la vicenda e aggiungendo le ultime novità.
Intel vuole impedire a nVidia di realizzare chipset per processori Core i5/i7, in quanto gli accordi del 2004 non sono validi per architetture con controller di memoria integrato. nVidia ovviamente è di parere contrario e ha presentato una causa per impedire ad Intel di utilizzare le sue proprietà intellettuali.
E sono proprio queste ultime che potrebbero ostacolare l’ingresso di Intel nel settore delle schede video. Infatti, verso la fine dell’anno dovrebbero essere presentate le prime soluzioni basate sul progetto Larrabee.
Larrabee è una GPGPU (General Purpose GPU) costituita da un numero variabile di processori x86 (versioni modificate del Pentium P54C) che sarà sfruttata per elaborazioni parallele non necessariamente di tipo ludico. In pratica, dovrebbe svolgere funzioni simili a quelle che le ultime GPU nVidia eseguono in abbinamento alle API CUDA.
Si vocifera però che alcune licenze nVidia dovrebbero essere impiegate per la progettazione di Larrabee, per cui nVidia potrebbe bloccare la commercializzazione della prima GPGPU di Intel.
Per tale ragione, è probabile un accordo extragiudiziale che metterebbe la parola fine alla disputa legale, nell’interesse di entrambe le aziende.