Il jack audio da 3,5 millimetri è l’ultimo connettore analogico presente nei moderni dispositivi. Mentre si attende una conferma da parte di Apple, LeEco ha già provveduto alla sua eliminazione sui recenti smartphone. Anche Intel crede sia giunta l’ora di mandare in pensione questa storica interfaccia e usare lo standard USB Type-C.
L’originale connettore da 6,35 millimetri, inventato nel 1878, è ancora largamente usato, ma quello da 3,5 millimetri (nato intorno al 1960) è sicuramente il più diffuso. Nonostante varie modifiche apportate nel tempo, la funzionalità principale è rimasta la stessa per oltre 100 anni, ovvero consentire l’ascolto di audio analogico attraverso cuffie e auricolari. Questi ultimi sono accessori piuttosto semplici ed economici, in quanto tutti i componenti elettronici sono integrati nel dispositivo. Dato che gli smartphone diventano sempre più sottili, il jack audio potrebbe rappresentare un ostacolo alla miniaturizzazione.
Ecco perché Intel ha proposto di utilizzare la porta USB Type-C per l’output audio, oltre che per la ricarica e il trasferimento dei dati. Sul connettore sono presenti due pin (SBU1 e SBU2) che possono essere usati per trasferire il segnale audio in forma digitale. Il DAC (convertitore digitale-analogico) e l’amplificatore, oggi integrati nello smartphone, verrebbero spostati nelle cuffie e negli auricolari. Intel suggerisce di installare speciali MPU (Multi-function Processing Unit) che eseguono diverse funzioni, come il beam forming, la cancellazione del rumore e dell’eco. Le MPU supportano inoltre la tecnologia HDCP che impedisce la registrazione audio dall’uscita USB. Gli accessori potrebbero anche ricevere aggiornamenti software che introducono nuove funzionalità.
Ci sono però alcuni “problemi” da risolvere. Le cuffie e gli auricolari dovranno integrare componenti hardware aggiuntivi e ciò causerà un incremento dei costi. Gli utenti, inoltre, non potranno usare i vecchi accessori senza adattatori. Infine, l’uso di un unico connettore USB Type-C impedirà la ricarica del dispositivo durante l’ascolto della musica.