Il co-fondatore di Oculus, Palmer Luckey, ha creato un “drone ariete”. Anduril, la società di Luckey che sfrutta la tecnologia per la difesa degli Stati Uniti, ha adesso a disposizione un drone autopilotato chiamato Interceptor. La sua particolarità? Distrugge droni a mezz’aria colpendoli frontalmente.
Interceptor somiglia a un quadricottero standard e ha le dimensioni di un drone Parrot, ma Anduril ha programmato Interceptor con un protocollo specifico per difendere lo spazio aereo attorno a un determinato edificio: secondo l’idea della società, la struttura difesa potrebbe essere una base militare, una piattaforma petrolifera o una prigione. Una volta impostato un certo spazio aereo da difendere, il drone eseguirà la sua scansione utilizzando il software di visione artificiale dell’azienda e colpirà automaticamente qualsiasi oggetto osi entrare nel perimetro. Fortunatamente, il drone richiede un’autorizzazione prima di ogni attacco. In una demo mostrata, il quadricottero è stato in grado di mettere completamente fuori gioco un drone che si librava a 30 m di altezza, colpendolo dal basso e uscendo incolume dalla colluttazione. Palmer Luckey ha così dichiarato:
Vorremmo utilizzare il drone ariete non solo contro chi provi ad attaccare una base con un quadricottero, ma anche con un aereo ultraleggero, un elicottero o un missile da crociera.
Anduril ha iniziato a spedire “dozzine” di questi droni negli Stati Uniti e nel Regno Unito all’inizio del 2019, avendo centinaia di altre unità in cantiere. Il suo contratto li porterà in diverse aree, sebbene la compagnia abbia rifiutato di dire dove e a difesa di chi. Anduril è stata oggetto di significative controversie sin dalla sua nascita, principalmente per il supporto ai progetti di controllo delle frontiere federali.