Da circa due settimane, in diverse città italiane sono stati attivati i nuovi servizi LTE sulla frequenza di 800 MHz, lasciate libere dalle TV locali e dunque assegnate definitivamente agli operatori telefonici che si sono aggiudicati l’asta del 2011. Come promesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, per gli utenti che rileveranno problemi di interferenze e disturbi nella ricezione del segnale digitale terrestre, è stato aperto il sito HELP Interferenze, gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni.
Sulla home page viene spiegato chiaramente il funzionamento del servizio. In seguito all’attivazione delle stazioni radio base LTE che trasmettono in banda 800 MHz, in alcune zone geografiche coperte dai sistemi di trasmissione dati 4G potrebbero verificarsi disturbi nella ricezione di uno o più canali (interferenza selettiva) o di oscuramento totale della TV (saturazione). In questo caso, «l’utente privato o l’amministratore del condominio può registrarsi al sito – attraverso l’apposito web form – e inviare una segnalazione con la richiesta d’intervento. In presenza dei requisiti tecnici e amministrativi richiesti per l’accesso al servizio, sarà inviato senza alcun costo per il cittadino un antennista che effettuerà l’intervento di ripristino della corretta ricezione dei segnali televisivi presso l’indirizzo segnalato dal richiedente». In alternativa, l’utente può richiedere solo l’invio del filtro antenna con le istruzioni di montaggio.
Il servizio è gratuito, in quanto le spese sono interamente a carico degli operatori telefonici. La procedura corretta per chiedere l’intervento del tecnico (o il filtro antenna) prevede innanzitutto la registrazione su HELP Interferenze, inserendo nome, cognome, telefono cellulare, indirizzo email e tipo di utenza (antenna privata o centralizzata). Al termine verrà inviato un Codice utenza via email, con il quale accedere all’area personale dove effettuare la segnalazione. In questa fase bisogna indicare l’indirizzo della propria abitazione, servendosi di una mappa georeferenziata, i dati relativi all’impianto di antenna TV, oltre a numero e intestatario dell’abbonamento al servizio di radiodiffusione. Solo gli utenti in regola con il pagamento del canone TV possono richiedere l’intervento.
Non è possibile richiedere il rimborso delle spese sostenute, nel caso in cui l’utente provveda autonomamente al ripristino della ricezione del segnale. Se la segnalazione viene rifiutata significa che i disturbi della ricezione dei segnali televisivi associati all’indirizzo indicato non sono imputabili ai segnali LTE. I “furbi” che sperano di riparare il proprio impianto gratis sono avvisati.