Da poche ore è online il sito HELP Interferenze, attraverso il quale i cittadini che rilevano disturbi nella ricezione del segnale digitale terrestre, possono inviare una segnalazione e ottenere gratuitamente un intervento tecnico. Ma come informare gli utenti che non hanno accesso ad Internet? Secondo le voci provenienti dal Ministero dello Sviluppo Economico, gli operatori telefonici invieranno una lettera agli abbonati Rai dove viene indicato il numero verde da contattare in caso di interferenze dovute al segnale LTE.
L’attivazione delle stazioni radio base LTE che trasmettono in banda 800 MHz avverrà in maniera graduale. Per non favorire i concorrenti, solo il Ministero conosce l’ubicazione degli impianti e dunque le città che verranno coperte dai servizi mobile a banda ultra larga. Per informare i cittadini della comparsa di eventuali interferenze sul segnale televisivo, Vodafone, TIM e Wind dovranno inviare una lettera ai cittadini interessati (lettera “segreta” proprio perché non si conosce il piano di attivazione LTE). I tre operatori telefonici però hanno dichiarato di non sapere nulla di questa iniziativa.
Nel caso in cui l’intervento richiesto tramite il sito HELP Interferenze non sia soddisfacente, i cittadini dovranno interagire con gli Ispettorati territoriali del MISE per dirimere le situazioni più complesse. L’Adiconsum vuole però creare un sistema di controllo di secondo livello per garantire il rispetto dell’accordo da parte degli operatori telefonici. Mauro Vergari, rappresentante del CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti) al tavolo anti interferenze del Ministero, ha dichiarato:
Le variabili che possono provocare interferenza sono molte. Si va dall’accecamento totale all’attenuazione del segnale, che può dare effetti soltanto quando c’è vento o quando piove. Ma potrebbe dipendere da interferenze derivanti dall’LTE, e quindi vigileremo attivamente sul campo a garanzia degli utenti.