Il mondo è interconnesso grazie alle email e ai social network, ma nonostante la crescita eccezionale di Facebok e Twitter sono ancora le prime a meritarsi il podio più alto: secondo uno studio, la chiocciolina @ connette l’85% del mondo, contro il 62% delle reti sociali.
Una bella distanza separa, dunque, la tecnologia simbolo di Internet negli anni ’90 e i social network del nuovo millennio, secondo il sondaggio Ipsos/Reuters: sebbene Facebook e Twitter siano già oggi gli strumenti di comunicazione preferiti di grandi paesi come Russia e Argentina, pesa il dato strano che vede negli Usa – dove questi siti sono nati – e in Giappone un utilizzo molto meno massiccio, rispettivamente del 61 e del 34%.
Certo, il fatto che più di sei persone su 10 in tutto il mondo usino i social network suggerisce una trasformazione nel modo in cui le persone comunicano tra loro di livello epocale. Ma sottovalutare le email è un errore comune. Anche perché i social costruiscono relazioni, cioè informazioni complesse, mentre l’email è funzionale a una finalità più semplice: mettere in comunicazione due soggetti.
Per curiosità, si può aggiungere che l’utilizzo più massiccio della posta elettronica si registra in Ungheria, dove il 94 per cento delle persone comunica online in questa modalità. Numeri molto alti anche in Svezia, Belgio, Indonesia e Polonia. Paesi emergenti, spesso. L’Arabia Saudita, dove il 46 per cento delle persone ha dichiarato di comunicare via email, è ovviamente capofila di quella nazioni dove i social network sono malvisti dai governi, quindi soffrono di un tasso di controllo e di censura molto più alto, a tutto vantaggio delle email.