Internet Explorer 10 nasce con un obiettivo preciso ed ambizioso, una vera e propria sfida che il browser di Redmond vuole affrontare e vincere per primo: essere un browser ubiquo, valido per qualsiasi device ed utilizzabile in qualsiasi condizione. Affrontare una sfida di questo tipo significa anzitutto estendere il perimetro d’azione fin qui consueto ed allargare le ambizioni del software di navigazione ad un’area fatta di regole nuove: il mondo touch.
Internet Explorer 10 nasce su cardini nuovi perché non viene più utilizzato solo e soltanto con occhi, mouse e tastiera: questi ultimi due elementi, infatti, sublimano l’interazione tattile passando da mera simbologia a vera e propria interazione. La punta del mouse è un polpastrello, il filo del mouse è un braccio, la tastiera è una funzione sull’interfaccia: tutto cambia, affiancandosi a quelli che sono invece gli archetipi soliti. IE è dunque oggi un browser che deve servire entrambe le dimensioni: per chi è su desktop, e quindi naviga con modalità tradizionali, o per chi è su tablet (o su uno dei nuovi all-in-one che stanno nascendo attorno al nuovo concept ispirato da Windows 8), e quindi fruisce del touchscreen per le proprie finalità.
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Sfruttare le nuove opportunità di IE10 implica però prima la conoscenza di tali opportunità: occorre (letteralmente) mettere le mani sulla nuova interfaccia, capirne i fondamenti e quindi liberare le proprie gesture per stringere un rapporto del tutto nuovo e carnale con lo strumento in dotazione. Ci si potrebbe infatti trovare spiazzati di fronte ad una interfaccia senza barra degli indirizzi: è questo un dogma dei browser tradizionali, e perdere un punto di riferimento di questo tipo è per molti versi fonte di possibile confusione. Tutto si risolve però con un semplice gesto, con un movimento destinato a diventare intuitivo nel giro di pochi istanti:
Se cerchi la barra degli indirizzi, apri Internet Explorer e fai scorrere rapidamente un dito dall’alto verso il basso oppure fai clic con il pulsante destro del mouse. La barra degli indirizzi verrà visualizzata nella parte inferiore della schermata, mentre la barra delle schede sarà disponibile nella parte superiore.
Una volta aperta la barra degli indirizzi, tutto è nuovamente semplice:
Tocca o fai clic sulla barra degli indirizzi per visualizzare in Internet Explorer i siti aggiunti e visitati di frequente, in modo da passare immediatamente al sito desiderato. In alternativa, immetti un indirizzo Web o un termine di ricerca nella barra degli indirizzi. Non appena inizi a digitare, in Internet Explorer vengono mostrati i risultati corrispondenti ai siti visitati in precedenza, aggiunti, preferiti o che potrebbero interessarti.
Con Windows 8 ed Internet Explorer 10 le gestualità hanno un loro significato ed i bordi dello schermo hanno un loro ruolo. Lo spazio viene riorganizzato sulla base di un modo differente di concepire l’interfaccia e tramite il browser anche i siti Web possono proporre i propri contenuti con modalità più comode:
La barra delle schede consente di dare un’occhiata alle pagine Web già aperte. Grazie a comandi a singolo tocco, puoi aprire facilmente una nuova scheda, chiudere le schede aperte o spostarti tra le schede. Apri una scheda InPrivate toccando o facendo clic sul pulsante Strumenti della scheda. Per chiudere velocemente tutte le schede aperte, ad eccezione di quella attiva, puoi anche toccare o fare clic su Chiudi schede.
Guardare e toccare, in questo caso è una cosa da imparare:
Sia che ti piaccia leggere le notizie a colazione o rilassarti leggendo un lungo articolo a fine lavoro, l’attivazione dello scorrimento in avanti consente una consultazione più rapida delle pagine e degli articoli. Se, ad esempio, stai leggendo un articolo su un sito di news che supporta lo scorrimento, puoi scorrere la pagina (o fare clic sul pulsante Avanti) per passare a quella successiva.
Capire IE10 su display touch è questione di pochi istanti. Abituarsi è questione di pochi minuti. Tutto il resto è concretizzazione di un rapporto nuovo con lo strumento, di un modo nuovo di pensare al computing, di una pulsione innovativa ai canoni con cui la cultura informatica si è imposta nei decenni passati. In casa Microsoft un modo nuovo di concepire l’interfaccia ha dato origine ad un nuovo modo di concepire il browsing. Di qui a IE10 il passo è stato breve e logico.