A primo impatto potrebbe sembrare quantomeno strano se non “surreale”: vedere un’azienda che investe denaro in una campagna di comunicazione per convincere la gente a non usare più un proprio prodotto.
Tutto invece rientra in un contesto più “normale” se si conosce il nome dell’azienda e del prodotto in questione, ovvero Microsoft, che tenta di indurre la gente ad abbandonare il vecchio e ormai inadeguato Internet Explorer 6 per passare, così sperano gli uomini di Ballmer, al moderno e più sicuro Internet Explorer 8.
La campagna prevederà degli spot specifici, come quelli presenti nel video inserito in fondo al post, i cui protagonisti saranno i bambini. Saranno loro i protagonisti impegnati a “dare consigli” ai genitori su come effettuare acquisti per il periodo natalizio direttamente online e in tutta sicurezza, mostrando i vantaggi di utilizzare la più recente versione del browser Microsoft al posto di quella, ormai vecchia e poco usabile con i moderni strumenti del Web 2.0, rappresentata da Internet Explorer 6.
Con questa campagna il gruppo di Redmond punta ovviamente a trasferire, per quanto possibile, quella quota del 23,3% degli utenti che usa ancora il browser introdotto ai tempi di Windows XP, portandola a diventare, questo è l’obiettivo, utenza di Internet Explorer 8. Per farlo ovviamente bisogna far leva su aspetti come sicurezza, stabilità e funzionalità, fattori sempre più decisivi nell’orientamento degli utenti quando scelgono il proprio software per la navigazione.
Riusciranno in casa Microsoft a farsi “capire” dalla gente? Il rischio è quello che simili campagne possano trasformarsi in una specie di boomerang, convincendo, sì, la gente a lasciare il vecchio browser, ma con il possibile e paradossale risultato, che saprebbe tanto di clamoroso autogol, di farli passare direttamente tra le braccia della concorrenza, portandoli a scegliere browser alternativi alla famiglia di Internet Explorer.
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