Microsoft ha annunciato che, a partire dal 12 gennaio 2016, solo le versioni più recenti di Internet Explorer riceveranno supporto tecnico e aggiornamenti di sicurezza. Ciò significa che il numero di versioni del browser verrà ridotto da 6 a 3. Scompariranno quindi Internet Explorer 6, 7 e 8, mentre continuerà il supporto per Internet Explorer 9, 10 e 11. Questa decisione obbligherà gli utenti ad utilizzare un sistema operativo più moderno (o un altro browser).
Attualmente, l’azienda di Redmond rilascia aggiornamenti per sei versioni di Internet Explorer, da IE6 a IE11. IE6/7/8 sono le uniche versioni compatibili con Windows XP e Windows Server 2003 SP2. Il ciclo di vita di Windows XP è terminato l’8 aprile 2014, mentre Windows Server 2003 R2 verrà abbandonato il 14 luglio 2015. Quindi non ha più senso investire nello sviluppo di patch per queste tre versioni del browser. Secondo i dati pubblicati da Net Applications, il market share di IE8 nel mese di luglio è pari al 21,56%. La fine del supporto riguarderà dunque un numero elevato di utenti.
Microsoft ha pubblicato le combinazioni sistema operativo-browser che saranno supportate a partire da 12 gennaio 2016:
Sistema operativo | Browser |
---|---|
Windows Vista SP2 | Internet Explorer 9 |
Windows 7 SP1 | Internet Explorer 11 |
Windows 8.1 | Internet Explorer 11 |
Windows Server 2008 SP2 | Internet Explorer 9 |
Windows Server 2008 R2 SP1 | Internet Explorer 11 |
Windows Server 2012 | Internet Explorer 10 |
Windows Server 2012 R2 | Internet Explorer 11 |
Ad esempio, gli utenti che usano Internet Explorer 8, 9 o 10 su Windows 7 SP1 dovranno effettuare l’upgrade a Internet Explorer 11 per continuare a ricevere gli aggiornamenti di sicurezza. I clienti aziendali potranno sfruttare la Enterprise Mode di Internet Explorer 11, che garantisce retrocompatibilità e permette di eseguire le web app legacy.
L’uso delle ultime versione del browser avrà diversi benefici per utenti e sviluppatori, ovvero maggiore sicurezza, maggiore produttività e riduzione della frammentazione.