Per la prima volta in dieci anni, la quota di Internet Explorer tra i browser più utilizzati è scesa sotto il 50%. Trattasi della percentuale relativa all’utilizzo su tutta la gamma di dispositivi disponibili su mercato, ovvero PC, smartphone e tablet, in cui Chrome è il software che più sta erodendo quote al programma di Microsoft e si avvicina pericolosamente a Firefox. Esclusivamente in relazione alla navigazione su computer, Internet Explorer mantiene ancora il 52,6% anche se ha perso 1,7 punti percentuali.
Il market share di Google Chrome sale al 16,6% contro il 21,20% di Firefox, e Safari è cresciuto dello 0,4%, arrivando a una percentuale dell’8,72. I dati provengono da NetMarketShare e rappresentano un significato particolare per il trend negativo registrato da Internet Explorer negli ultimi tempi; e pensare che solo due anni fa possedeva il 64,6% del mercato mondiale, mentre adesso detiene “solo” una quota del 49,58%.
Diverso discorso per il traffico mobile: Safari vince con oltre il 62%, segno dell’ottimo andamento che stanno segnando sul mercato gli iPhone. Proprio nel settore degli smartphone e dei tablet, il browser di Microsoft soffre particolarmente: i Windows Phone sono ancora troppo poco diffusi per impensierire la concorrenza. Seguono Safari Opera Mini (18,65%) e il browser di Android (13,1%).