Le falle di Internet Explorer attualmente prive di soluzione hanno riaperto il dibattito circa l’opportunità o meno di installare patch prodotte da aziende terze e contro le quali Microsoft lancia i propri anatemi. Il tutto nasce nella fattispecie in relazione alle vulnerabilità emerse negli ultimi giorni e nel contesto delle quali si inserisce la patch prodotta da eEye Digital Security per garantire l’utenza.
La patch al centro dell’attenzione ha accumulato in poche ore quasi 40.000 download (il numero effettivo delle installazioni non è monitorato), segno evidente della popolarità del problema quanto della domanda di una rapida soluzione. Microsoft temporeggia ostentando fin dall’inizio il solito approccio verso un aggiornamento mensile senza anticipazione alcuna. Quanto successo nelle ultime ore, però, sembra aver smosso la situazione e da Redmond si comunica che la possibilità di una patch anticipata sarebbe presa in considerazione.
Il prossimo aggiornamento è previsto per Martedì 11 Aprile. Vari esperti di sicurezza hanno appoggiato il gruppo nello sconsigliare il download di patch non ufficiali: trattasi infatti di pericolosi precedenti che potrebbero portare a rischi futuri ed inoltre il tutto non garantisce la perfetta riparazione del problema né garantisce gli utenti al cospetto di eventuali problemi per il sistema. Al momento le uniche precauzioni consigliabili sono dunque il cambio di browser o la disattivazione di Active Scripting.