Dalle app in aiuto degli immigrati alla smart mobility con Pisa Smart City, progetto realizzato dal CNR di Pisa in collaborazione con il MIT di Boston; dalla masterclass con Daniele Ciprì dai musei interattivi. E poi ancora il decalogo di buone pratiche sui social contro l’odio in rete, a partire dallo studio #SilenceHate finanziato dall’Ue, fino alla premiazione delle startup selezionate da CNA e alla prima maratona di font design per grafici. Queste le tematiche centrali della giornata conclusiva dell’Internet Festival, oggi.
Dopo un sabato particolarmente intenso in particolare nell’intera sessione sulla cyberwar e cybersecurity – di cui si scriverà qui su Webnews – e una riflessione particolare sulla robotica e il lavoro che si è interrogata persino sul “sesso” dei robot, il loro genere, i loro diritti, la giornata di oggi dell’Internet Festival si apre si apre al Teatro Verdi con una sessione dedicata a #Muoversincittà, durante la quale sarà presentata la ricerca promossa dal Comune di Pisa che ha analizzato le abitudini di spostamento dei cittadini con i mezzi pubblici e privati e sviluppato un software di analisi innovativo. Pisa è oggetto da sempre di grandi rielaborazioni informatiche, ad esempio esiste già una intera virtualizzazione della città in un videogame open, ma per il progetto mobilità guidato da Giuseppe Forte, Maria Elena Renda del CNR e lo staff del KDDLab, si è chiesta la consulenza della massima autorità, Carlo Ratti, Direttore MIT Senseable City Lab di Boston, che parlerà del futuro della mobilità, tra sostenibilità e automazione.
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Non poteva mancare quest’anno al Festival anche il tema dell’hate speech, al centro anche delle clamorose polemiche dopo il caso della povera ragazza napoletano vittima di un cyberharrassment inedito per il nostro paese, negli stessi giorno dell’approvazione alla Camera del disegno di legge sul cyberbullismo. Alla Scuola Sant’Anna ci saranno dei panel di esperti sull’odio in rete condotti da Marco Pratellesi, con la presentazione del decalogo di buone pratiche per social media manager frutto di una ricerca condotta da COSPE onlus cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del progetto Bricks (Building Respect on the Internet by Combating Hate Speech). Interverranno Giovanni Ziccardi, Martin Hoffmann, Klara Kalibova, Daniel Bonvoisin, Martina Chichi, Sara Cerretelli (dalle ore 10).
All’ex cinema Lumière la mattinata sarà dedicata a “Internet e cittadinanza – Open Government: la realtà oltre il mito”, sui passi fatti dalle amministrazioni per aprirsi ai cittadini attraverso il web (dalle ore 11 alle 18), e si parlerà anche di Internet e cittadinanza e Internet e imprese, con un nome che mette tutti d’accordo: Luca de Biase.