Il popolo del Web si mobilita per se stesso. In estrema sintesi sembra essere questo lo scopo del manifesto Internet for Peace, un’iniziativa che si pone lo scopo di candidare Internet come potenziale vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2010.
Il movimento vede coinvolti nomi di primo piano del mondo del Web 2.0, quali Wired Italia e YouTube. E sarà proprio il sito di videosharing ad ospitare tecnicamente questo particolare concorso che vedrà protagonisti gli utenti della Rete, i quali saranno chiamati a partecipare inviando dei video autoprodotti aventi per tema il manifesto di Internet for Peace.
Gli utenti dovranno quindi raccontare in maniera creativa cosa rappresenta al giorno d’oggi Internet e spiegare in video perché questa grande rete composta da milioni di persone merita più di ogni altro personaggio il prossimo Nobel per la Pace.
I video degli utenti potranno essere caricati sul canale dedicato all’iniziativa che il portale video di Google ha messo a disposizione dal 20 gennaio fino al prossimo 30 giugno per poter essere votati, in perfetta filosofia 2.0, dalla stessa community.
Il passo successivo verrà poi compiuto da una giuria editoriale che, basandosi sulla votazione degli utenti e sulla valutazione personale di ogni video, avrà la parola decisiva nello scegliere il contenuto filmato che meglio rappresenta lo spirito di Internet, con il risultato che il suo creatore sarà intervistato da Wired, mentre il video premiato sarà trasmesso su MTV.
Se l’iniziativa riuscirà a far assegnare ad Internet il Premio Nobel per la Pace non si sa, ma anche se tutto dovesse solo servire a far prendere coscienza di quali influenze la Rete ha nelle moderne democrazie si sarebbe comunque centrato un grande obiettivo. Far percepire il Web come un rete di persone più che come un rete digitale composta da bit, cavi e computer sarebbe già un passo avanti.