Internet Hall of Fame, svelati i 33 membri

Annunciati i primi 33 nomi della Internet Hall of Fame durante la cerimonia della Internet Society a Ginevra: Al Gore, Cerf, Kahn, Baker e tanti altri..
Internet Hall of Fame, svelati i 33 membri
Annunciati i primi 33 nomi della Internet Hall of Fame durante la cerimonia della Internet Society a Ginevra: Al Gore, Cerf, Kahn, Baker e tanti altri..

Durante la conferenza Global INET 2012 di Internet Society, sono stati annunciati oggi a Ginevra i nomi dei primi membri dell’Internet Hall of Fame, ovvero quegli individui il cui lavoro è stato determinante nella progettazione e nello sviluppo della Rete.

Nella lista condivisa tramite l’annuncio, è possibile leggere come tra i nuovi membri di quest’anno vi siano pionieri quali Paul Baran, Vint Cerf, Danny Cohen, Steve Crocker, Donald Davies, Elizabeth Feinler, Charles Herzfeld, Robert Kahn, Peter Kirstein, Leonard Kleinrock, John Klensin, Jon Postel, Louis Pouzin e Lawrence Roberts. Tra gli innovatori figurano invece il fondatore di Craiglist Craig Newark e il presidente di Mozilla Mitchell Baker, nonché Tim Berners-Lee, Robert Cailliau, Van Jacobson, Lawrence Landweber, Paul Mockapetris, Raymond Tomlinson, Linus Torvalds e Philip Zimmermann.

La lista dei 33 membri si conclude con coloro che hanno offerto un contributo significativo alla crescita globale di Internet, ovvero Randy Bush, Kilnam Chon, Al Gore, Nancy Hafkin, Geoff Huston, Brewster Kahle, Daniel Karrenberg, Toru Takahashi, e Tin Tan Wee.

Secondo quanto diramato da Internet Society, che festeggia proprio in questa occasione il proprio 20esimo anniversario, lo show di premiazione sarà un vero e proprio evento annuale, dunque ogni anno ci si dovrà aspettare nuovi nomi famosi che hanno fatto la storia. Il presidente e CEO della Internet Society Lynn St. Amour ha commentato l’evento spiegano che «questo gruppo storico di visionari, innovatori e leader di Internet rappresenza una straordinaria ampiezza di visione e di lavoro […], ogni individuo ha una passione incredibile per il proprio lavoro e noi tutti beneficiamo dei loro contributi alla crescita globale di Internet».

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