È una situazione piuttosto importante quella descritta da comScore nell’ultimo report relativo alla diffusione di Internet a livello globale, secondo cui l’Italia negli ultimi dodici mesi avrebbe registrato un incremento del 24%. Dati, questi, che tuttavia sembrerebbero essere viziati da alcune scelte che inevitabilmente dipingono un quadro generale diverso da quello che effettivamente caratterizzerebbe lo Stivale.
La redazione di eMarketer, infatti, ha evidenziato come i dati di comScore, secondo cui l’Italia sarebbe il paese europeo caratterizzato dalla maggiore crescita ed il quarto a livello mondiale, tengano conto contemporaneamente degli accessi domestici e dagli uffici: una stessa persona che accede al Web dalla scrivania del proprio ufficio ed in seguito da casa, dunque, implica un duplice conteggio che secondo eMarketer gonfia eccessivamente i numeri, decisamente più bassi secondo le analisi condotte dal gruppo.
L’Italia, dunque, avrebbe registrato un incremento effettivo soltanto del 4.3% rispetto ad un anno fa: trattasi di cifre che, seppur lontane da quanto pubblicato da comScore, dimostrano come il Bel Paese viva un discreto stato di forma, con un panorama in continua evoluzione. A far sorridere gli addetti ai lavori sono anche i dati legati al mobile, in crescita anche secondo eMarketer: rispetto al 2011%, infatti, si è passati dal 26 al 33% circa in termini di utenti in possesso di smartphone che accedono al Web in mobilità. Un italiano su tre, insomma, utilizza un dispositivo mobile per collegarsi ad Internet.
Sul fronte della connettività, insomma, l’Italia continua la propria rincorsa al resto del mondo. La velocità con la quale procede lascia aperti diversi dubbi, come dimostra l’incongruenza tra i dati di comScore e quelli di eMarketer, i quali sembrano tuttavia puntare in una medesima direzione: quella di un paese che, seppur lentamente, intende colmare il divario con il resto del mondo. E, in tal senso, l’Agenda Digitale potrebbe fornire nuovo carburante nel motore del Web tricolore.