Misurare un fenomeno significa donarvi una dimensione, una scala, una proporzione. Misurarlo significa analizzarlo, capirlo. Nasca da questa importanza la necessità di misurare le Web Tv: creare un “Auditel” ufficiale in grado di analizzarne la fruizione significa donarvi una posizione nel mondo dei contenuti sul Web, permettendo così al comparto di potersi confrontare con dati “solidi” in mano. Nielsen, colta l’opportunità, ha iniziato a sviluppare la propria soluzione ed è ora pronta ad annunciare il proprio “Internet Meter“.
Il servizio è ad oggi in prova su poche centinaia di utenti, sarà pronto entro il 2010 e dovrebbe giungere ad una distribuzione ufficiale entro il 2011. Tempi lunghi, insomma, ma per motivi precisi: Nielsen ben sa che trattasi di uno strumento estremamente delicato e dalla lama a doppio taglio. Da una parte ci sono le Web Tv, per le quali i numeri riconsegnati rappresenteranno il metro di giudizio con il quale presentarsi al mondo dell’advertising; dall’altra ci sono le tv tradizionali, la cui caduta degli ascolti potrebbe essere facilmente messa in correlazione con l’evoluzione dello strumento Web. In mezzo si posiziona Nielsen, il cui “Internet Meter” andrà a competere con le rilevazioni Auditel più tradizionali nonché con i precedenti grossolani strumenti di misurazione finora progettati per la rete. Nielsen agisce inoltre a ragion veduta, spiegando di essere parte integrante del sistema economico avente baricentro sulla televisione, e di non voler pertanto sbilanciare alcun meccanismo con sistemi ed algoritmi di stima affrettati e superficiali.
Nielsen spiega di aver sviluppato l’idea nel contesto dell’iniziativa Anytime Anywhere Media Measurement (A2/M2) e di prevedere la distribuzione dei primi dati sulle Web Tv entro la fine dell’anno. «Benché nessuno sappia con sicurezza quale modello di business emergerà con maggior successo per i video online, Nielsen si prepara a misurare l’audience indipendentemente da quale modello prevarrà».
Una volta messo a punto lo strumento, il mondo delle Web Tv non potrà facilmente sfuggire dalle analisi Nielsen: Internet Meter promette di compilare statistiche accurate sull’uso del flusso video, partendo dal quantitativo di utenti coinvolti, passando per le ore di fruizione, fino alle caratteristiche dell’utenza o la sua distribuzione geografica. Di fronte a tali numeri, per gli advertiser il mondo delle Web Tv sarà molto più trasparente ed i meccanismi di promozione potranno gravitare su scelte maggiormente meritocratiche. Nel 2011 Internet Meter sarà a regime: a quel punto il mondo delle Web Tv entrerà in un’era nuova, sulla quale Nielsen sta tentando fin da oggi di imporre il proprio metro di giudizio.