Nell’ambito del World Copyright Summit, il congresso sul diritto d’autore tenutosi negli scorsi giorni a Washington, particolarmente significativo è stato l’intervento del regista Milos Forman.
Forman si è così espresso riguardo al fenomeno della pirateria informatica:
I sostenitori di un Internet gratuito cercano di convincere il pubblico che soltanto poche ricche celebrità e potenti compagnie protestano contro la pirateria perché vogliono diventare ancora più ricchi, ma non si rendono conto che in realtà stanno rubando a migliaia e migliaia di persone, che dipendono direttamente o indirettamente dall’industria dell’intrattenimento per la loro sopravvivenza.
Ora, immaginate che qualcuno possa entrare in un negozio di abbigliamento e, senza pagare, possa portarsi a casa un paio di pantaloni, o una gonna e poi tornare a prendere un altro paio, sempre senza pagare. In breve, l’industria dell’abbigliamento collasserebbe e i suoi addetti finirebbero in mezzo a una strada. E questo è ciò che accade all’industria dell’intrattenimento.
Questa è un’altra immagine fortemente significativa del suo pensiero:
Se vai in un supermercato e ti danno il sacchetto gratis, non è detto che puoi fare la spesa gratis!
Il regista ha così concluso il suo intervento:
La cultura è vitale per lo spirito umano. Se mutiliamo la nostra cultura stiamo colpendo il cuore e l’anima della nostra società. Ecco perché la tutela del diritto d’autore è così importante.