C’è una Cina che ha scoperto Internet e che sta iniziando a capire giorno dopo giorno tutte le opportunità che la rete offre. C’è una Cina che ha paura di Internet, perchè la troppa libertà non si sposa bene con i dettami del regime interno alla Grande Muraglia. C’è una Cina che fa dell’export il suo motore economico. E infine c’è una Cina che ha bisogno di aprirsi all’estero facendo conoscere la propria cultura e favorendo gli scambi. Dietro tutto ciò c’è un interesse politico ed economico altissimo in cui due lingue e due culture si troveranno a contendersi gli equilibri internazionali. Per questo la Cina ha imboccato la via della tecnologia ed ha scelto Internet per insegnare al mondo la lingua, la cultura e le tradizioni cinesi.
Il sito di riferimento è linese.com: purtroppo nel momento in cui si scrive il sito restituisce semplicemente una paginata bianca (difficile in questo caso pensare che la censura cinese abbia calato la scure), ma le agenzie di stampa hanno già rilasciato le proprie descrizioni illustrando quelle che saranno le linee guida del sito. Il contenuto primario è legato alle lezioni di cinese che linese.com offre a titolo completamente gratuito.
L’ANSA pone l’accento sui riferimenti che la Cina invia all’occidente, passando per le star più conosciute nel “nostro” mondo: il sito infatti «offre presentazioni audio-video, esercizi interattivi e consigli, con foto della Grande muraglia, l’attore di kung fu Jackie Chan, la star del basket Nba Yao Ming». Reuters completa il quadro sottolineando il profilo culturale dell’operazione: «molti degli esercizi riguardano il passato mitico e imperiale della Cina, tra cui frasi quali “Come puoi essere un eroe se sei disarmato” oppure “trovo che ai tibetani piaccia adorare gli eroi”. La Cina vuole ampliare la sua influenza culturale accanto al crescente potere economico, e sta anche mettendo in piedi una rete di “Istituti Confucio” in tutto il mondo per promuovere la propria cultura».
Il mondo cinese è stato per secoli isolato coltivando una lingua ed una cultura dalle grandi tradizioni ma molto svincolato da quello che è stata la storia dell’occidente. Oggi la rete offre una opportunità nuova di conoscenza reciproca e con linese.com la cultura cinese risponde alle pressioni occidentali che la rete (strumento nato a cavallo tra Stati Uniti ed Europa) sta portando in oriente. Milioni di blogger e centinaia di milioni di navigatori hanno ormai gli occhi a mandorla. E la loro lingua non è anglosassone.