Internet per la piccola e media editoria

Internet per la piccola e media editoria

Il settore della piccola e media editoria è alle prese con periodiche crisi di mercato (che arrivano a investire anche grandi editori), ma i suoi protagonisti più significativi si contraddistinguono per la diversificazione delle iniziative e per la ricerca di nuovi progetti culturali e comunicativi come condizioni di sopravvivenza.

La settima fiera della piccola e media editoria svoltasi a Roma (Eur, Palazzo Congressi) dal 5 all’8 dicembre è stata pensata per fare il punto della situazione, come al solito, con un importante spazio concesso all’intreccio tra editoria tradizionale e Web 2.0.

Una prima annotazione importante riguarda lo sponsor ufficiale, che da quest’anno era IBS, uno dei principali siti di e-commerce librario: la cosa va rimarcata perché una delle criticità della piccola e media editoria è la distribuzione e la visibilità negli scaffali delle grandi librerie. Fino al 10 dicembre, nella Home page di IBS era visibile l’offerta di sconti fino al 20% sui libri degli editori presenti alla fiera.

Gli incontri e i dibattiti della sezione della fiera dedicata al Web 2.0 (in particolare, l’iniziativa “PiùBlog”) hanno sollevato il problema delle reti sociali come strumenti per la promozione della lettura e della scrittura (tramite progetti di scrittura collettiva, iniziative di promozione ecc.) e per l’attivazione di contaminazioni e sinergie con altri linguaggi (in primo luogo foto e filmati, dall’idea del “booktrailer” all’attenzione sui concorsi per foto e filmati realizzati rigorosamente con telefoni cellulari).

Molto lo spazio dedicato a Second Life: tra gli ospiti, il sindaco di Assisi Claudio Ricci, il cui avatar (ClaudioRicci Republic) da febbraio 2008 ha uno studio virtuale nel quale riceve cittadini e non cittadini interessati a discutere con lui.

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