Quando si parla di Intranet non si può fare a meno di parlare di indirizzi IP privati. Tutti coloro che hanno una Intranet casalinga a cui connettono più PC probabilmente hanno già capito di cosa voglio parlare in questo post.
Chi ha configurato la propria Intranet manualmente si è trovato davanti al problema di capire quali indirizzi IP assegnare ai PC collegati; e se la rete è stata configurata correttamente ha sicuramente fatto uso degli indirizzi IP privati.
Ma che cosa sono gli indirizzi IP privati?
Nell’architettura delle reti IP ogni PC deve avere un indirizzo IP unico al mondo; se così non fosse, i router della rete Internet non saprebbero dove inviare i pacchetti e le comunicazioni non potrebbero avvenire.
Questo principio è valido però se i PC sono connessi a una rete pubblica (Internet, appunto). Se parliamo di reti Intranet “separati” dal mondo esterno, nessuno vieta di riusare gli stessi indirizzi IP all’interno di diverse sottoreti.
Proprio a questo scopo, l’IETF (Internet Engineering Task Force), ente che standardizza il protocollo IP, ha riservato un insieme di indirizzi IP da utilizzare esclusivamente nelle reti Intranet private. Questo vuol dire che questi indirizzi IP non possono essere usati e propagati nelle reti pubbliche.
Gli indirizzi riservati sono i seguenti:
- Da 10.0.0.0 a 10.255.255.255: vale a dire quasi 17 milioni di indirizzi;
- Da 172.16.0.0 a 172.31.255.255: vale a dire poco più di 1 milione di indirizzi
; - Da 192.168.0.0 a 192.168.255.255: vale a dire ulteriori 65 mila indirizzi
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Se consideriamo la classificazione standard degli indirizzi IP (Classe A, Classe B, Classe C) gli indirizzi riservati sono stati scelti tra tutte le Classi. In particolare sono state riservate:
- Una rete di Classe A (circa 17 milioni di host nella rete), equivalente alla rete 10.0.0.0;
- 16 reti di Classe B (circa 65 mila host per ogni rete): dalla 172.16.0.0 alla 172.31.0.0 comprese
; - 256 reti di Classe C (254 host per ogni rete): dalla 192.168.0.0 alla 192.168.255.0 comprese;
L’ultima categoria di indirizzi (Classe C) è quella usata nelle configurazioni automatiche delle nostre reti Intranet casalinghe: hanno infatti una struttura che si adatta alle dimensioni delle reti casalinghe, dove non si prevedono, di norma, più di 250 PC connessi.
La categoria intermedia (Classe B) è quella usata tipicamente nelle Intranet delle aziende medio-grandi, che contano sicuramente più di 250 PC, server e stampanti.
Abbiamo parlato di indirizzi IP privati usati da PC collegati in Intranet isolate da Internet.
A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi come fanno i nostri PC, dotati di indirizzo privato, a connettersi a Internet e a navigare in una rete pubblica.
La risposta sono i meccanismi di mascheramento degli indirizzi. E se avete pazienza di questo parlerò in un altro post.