In un mondo del lavoro dove precarietà e flessibilità rendono sempre più incerto il futuro professionale a tutti i livelli, un numero in costante crescita di persone si rivolge alle piattaforme online per cercare un nuovo impiego. Il gruppo di Mountain View lo sa bene e, consapevole di poter rispondere con i propri strumenti a questa necessità, ha annunciato dal palco dell’evento I/O 2017 una nuova iniziativa chiamata Google for Jobs.
Si tratta di un servizio, integrato direttamente nell’interfaccia del motore di ricerca, che mette in contatto le aziende con posizioni aperte e i potenziali candidati. La selezione delle offerte più consone alle proprie capacità è gestita da complessi algoritmi di machine learning, che portano in evidenza le inserzioni rilevanti. Non manca poi la possibilità di applicare filtri per localizzazione (luogo di lavoro), incarico da svolgere, orario (part time, full time) e così via. La candidatura per affrontare poi un colloquio può essere inviata in pochi passaggi. In qualche modo, rappresenta l’evoluzione delle più classiche agenzie per l’impiego.
Il debutto di Google for Jobs avverrà entro le prossime settimane negli Stati Uniti, per poi raggiungere successivamente altri territori con un rollout progressivo a livello internazionale. Il database delle offerte di lavoro è popolato in collaborazione con aziende e realtà di terze parti, comprese LinkedIn, Facebook, CareerBuilder, Glassdoor, Monster e ZipRecruiter. Al momento non è chiaro se l’iniziativa abbia a che vedere con Google Hire, di cui si è parlato nelle scorse settimane.