IO: come funziona l'app e i servizi della PA attivi

Disponibile la prima open beta dell'app IO, realizzata per i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione: cosa serve, come si usa e i servizi attivi
IO: come funziona l'app e i servizi della PA attivi
Disponibile la prima open beta dell'app IO, realizzata per i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione: cosa serve, come si usa e i servizi attivi

È scaricabile ora in versione open beta l’app IO, annunciata per la prima volta nel 2018 e il cui sviluppo ha subito un’accelerata nel 2019 con la disponibilità della prima beta ma in forma privata. L’applicazione per avere rapporti diretti con la Pubblica Amministrazione, disponibile per dispositivi Android e iOS, non è ancora giunta alla sua versione matura e definitiva, ma nonostante gli enti limitati con i quali è possibile interagire, si tratta di una soluzione molto interessante e che in futuro potrà semplificare la vita ai cittadini.

IO: cosa puoi fare con l’app

Una volta installata l’app di IO sul proprio dispositivo mobile è possibile, tra le altre cose, disporre di tutte le comunicazioni in arrivo dalle PA – nazionali e locali – in un’unica interfaccia; pagare tasse e multe, anche quella ricevute in forma cartacea tramite scansione del QR Code; gestire scadenze di documenti e permessi, come ad esempio la carta d’identità o il permesso ZTl. Nel progetto, però, è previsto l’implementazione di altri servizi come l’utilizzo dell’app per ricevere direttamente certificati, atti e notifiche, disporre di una versione digitale dei proprio documenti di riconoscimento (tessera sanitaria, patente etc.), effettuare pagamenti tramite i circuiti Bancomat Pay, PayPal e Satispay.

IO: cosa serve per l’accesso e i servizi già attivi

Oltre ad uno smartphone (o tablet) con sistema operativo Android o iOS, per utilizzare l’app IO è necessario disporre di una Carta di Identità Elettronica o del sistema pubblico di identità digitale (SPID). Una volta installata l’app ed effettuato l’accesso, si possono verificare quali siano i servizi attualmente attivi. Nel momento in cui scriviamo, oltre al codice fiscale in formato digitale e ai servizi dell’ACI (bollo auto, certificati di proprietà delle vetture), le PA che interagiscono tramite l’applicazione con i cittadini sono i Comuni di Torino, Milano, Palermo, Bagnacavallo, Collecchio, Felino, Garbagnate Milanese, Montechiarugolo, Ripalta Cremasca, Sala Baganza e Valsamoggia. In questi giorni sono in fase di attivazione alcuni servizi del comune di Roma relativi alle attività produttive e all’edilizia. A Trento, invece, si possono gestire tramite IO i pagamenti e i servizi scolastici offerti dall’amministrazione comunale.

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